Arte e sport, non solo calcio a Marostica |
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Era
un sincero rapporto d’amicizia nato nei
banchi di scuola, quello che mi legava a Severino Lunardon, un amico
mancato tanti anni fa. Ora, tra le altre
occupazioni, il fratello Gaetano, seguendo la strada
tracciata da nonna Rosina, gestisce il ristorante che ha preso il suo nome
“LA ROSINA”
nell’alta Valle San Floriano alle spalle del Pausolino, il colle su cui
sorge il castello
superiore di Marostica. Di fronte alla famosa salita, compresa in varie edizioni
del Giro d’Italia, immersa tra i ciliegi e gli olivi delle colline
circostanti, ha fatto erigere la Chiesetta "Madonna del ciclista”
rendendo concreta un’idea che parte da lontano, che unisce
l’aspirazione della nonna, di voler realizzare un edificio dedicato alla
madonna per mettere insieme l’espressione di fede della contrada e dei
numerosi passanti, e la sua passione per le due ruote. La
costruzione ha come cardine
compositivo il suo asse, direzionato verso la scacchiera, luogo più
rappresentativo della città di Marostica: un gradevole colpo d’occhio per i
visitatori e appassionati. Tra
i tanti personaggi di Marostica è d’obbligo ricordare Gigi Caron, creatore della “Madonna" del ciclista.
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