20.01.2012 - Cartolina da San Benedetto firmata: FLAVIO POZZANI |
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Riporto un bellissimo servizio da RCS al "ragno nero", un amico e compagno di squadra.
Un percorso a ritroso per il veronese Flavio Pozzani a dispetto di tante promesse calcistiche che nella propria città si formano e poi spiccano il volo verso altre realtà. Pozzani, a Verona ritornerà parecchi anni dopo e con alle spalle una lunga esperienza a difendere la porta del Catanzaro, dell’Alessandria e della Sambenedettese. Nella cittadina delle Marche metterà su famiglia e un attività commerciale. Giovanissimo lascia la sua Castelnuovo del Garda (Verona) e arriva a Milano per entrare nelle giovanili dell’Inter. Lascia la nebbiosa metropoli lombarda per la calda città di Catanzaro che milita in serie B. Pozzani è un giovane promettente e a poco a poco si conquista il posto da titolare e nella tarda primavera del 71 lui e il suo Catanzaro volano in serie A dopo lo spareggio a Napoli con il Bari, rete decisiva di Angelo Mammi. Compagno di squadra il vicentino Pierluigi Busatta che ritroverà a Verona e nella Juve Stabia (Napoli). Dopo Catanzaro c’è Alessandria, due tornei di serie C e una promozione in B dove gioca Edoardo Reja, l’attuale tecnico del Napoli. Al suo curriculum vanno aggiunte due stagioni nella Sambenedettese che precedono la chiamata dell’Hellas Verona. La squadra della sua città milita in A, sulla panchina c’è Ferruccio Valcareggi, ex commissario tecnico della Nazionale Italiana e il portiere titolare è il romano Franco Superchi.Inamovibile e integro. Per Pozzani solo panchina e nessuna presenza con la maglia dei giallo-blù che allenati dal veronese Luigi Mascalito retrocederanno in B , in compagnia del Vicenza e Atalanta. Chiusa la parentesi in Veneto scende a Castellamare di Stabia per chiudere la sua carriera. Nella prima annata con i campani, in squadra, ritrova Pierluigi Busatta, ora residente a Verona e scrittore di trattati calcistici e sulla fascia destra galoppa Adelchi Malaman da Castel d’ Azzano ( Verona) che ritornato al suo paese, ora lo allena (campionato veneto di prima categoria). Ora Flavio Pozzani, calcisticamente, non è in pensione ma ancora attivo e i suoi saggi consigli li regala a quei ragazzi che vestono la casacca della Civitanovese (Eccellenza marchigiana) che giocando da portieri sognano , ma non tanto velatamente , di superare il loro maestro che di storie, di calcio, ne ha da raccontare . Storie di un ragazzo che lascia il suo paese per una grande metropoli e da lì l’inizio di una lunga e gloria carriera.
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