16.11.07
- CHIAR |
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Non
ho nostalgia del calcio di una volta, non auspico un ritorno al passato,
ma un miglioramento futuro. L’esigenza di un calcio che per ora è
moderno, ma che a sua volta sarà nel tempo superato, per sua evoluzione
naturale. Non sono contro a questo o quel sistema di gioco, posso avere
idee personali che mi fanno preferirne uno piuttosto di un altro, non per
questo condanno chi la pensa diversamente. L’ho già detto che ogni
sistema di gioco è valido quando i suoi interpreti lo mettono in pratica
in maniera esemplare … ecco, è proprio questo che voglio sottolineare:
occorre preparare in maniera adeguata gli attori affinché siano in grado
di recitare, a braccio! Chiamati
a realizzare gli schemi o disegnare una tattica predefinita, devono essere
in grado di attuarla anche quando ci sono ostacoli o paletti posti degli
avversari, chiaramente con intenzioni contrapposte. Trovare ostacoli a una
combinazione di gioco, comporta una necessità immediata di cambiare in
corsa e cercare soluzioni alternative da parte di tutti i componenti la
squadra! Indispensabile preparare i giocatori a qualsiasi tipo di gioco,
per concetti e non per specializzazione! Non ho mai detto che il gioco di adesso è peggiore di quello di una volta, in questo calcio è sicuramente più difficile esprimersi rispetto a prima. E’ proprio per questo motivo che i giocatori e soprattutto gli allenatori devono essere più preparati, in tutti i campi. Il gioco, ora decisamente più veloce, richiede una migliore tecnica, capacità atletiche superiori e una più completa e organica conoscenza tattica individuale. Solo con questi requisiti ci si può affermare nel calcio, trascuro, in questo mio, gli aspetti caratteriali e ambientali che fanno da contorno a questo sport.
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