16.01 - Di domenica, parlando con il Presidente. |
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Quanta differenza tra i ragazzi delle squadre dilettanti e quelli dei professionisti! - Il gruppo formato dalle squadre professionistiche è composto di ragazzi
provenienti da un vasto territorio, dopo numerose selezioni in cui gli
osservatori delle società scelgono i più pronti tra le squadre minori. Succede
ogni anno! Per forza di cose nel confronto le prime ci perdono. Le seconde hanno
dalla loro una buona organizzazione, maggior numero di sedute, migliore
materiale idoneo e quant’altro. Tutto questo, serve loro per fare la
differenza; ma l’anno successivo ritorneranno alla carica, per controllare se
c’è ancora qualcosa da prendere! Significativo questo fatto! Sanno che non
c’è da fidarsi, sanno anche che, nelle realtà periferiche, un clima sereno
fa miracoli. E se per caso ci fossero anche bravi istruttori, che fanno lavorare
i ragazzi a briglia sciolta, piuttosto che compressi in schematiche ossessive
d’allenamento … le cose cambiano! Fino ad una certa età, la forza fisica e
la tattica di squadra non hanno granché importanza, lo sanno e lo dicono tutti,
ma non lo mette in pratica nessuno. Una maggiore attenzione all'equilibrio, alla
tecnica di base e alla tattica individuale spiega come avviene la trasformazione
e la crescita calcistica, salvo eccezioni, anche nei ragazzi meno dotati. In
questi ambienti riescono ad esprimersi con sufficiente capacità, ben sapendo
che difficilmente arriveranno a grandi traguardi, ma pienamente soddisfatti
delle loro prestazioni. Forza allora! Ragazzi, datevi da fare, divertitevi! |
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