15.05.08 - La resa dei conti |
|
|||
Bisogna saper perdere, non sempre si può vincere, declama una storica
canzone dei mitici anni ‘70. Ogni
mezzo è buono per arrivare al risultato, decisamente lecito, eppure alla
fine qualcuno deve passare la mano, uno solo è il vincitore! Un
primo e, purtroppo, un ultimo! Accettare
il verdetto avverso del campo diventa sempre più difficile, molti sono
portati a pensare che non tutto sia andato per il verso giusto,
si guardano attorno piuttosto che allo specchio, farsi un esame di
coscienza, valutare errori, manchevolezze o quant’altro e cioè
ricercare nella loro gestione la causa dell’insuccesso. Nessun
risultato, positivo o negativo, è frutto del caso, premia o condanna.
E’ frutto delle intuizioni dei suoi dirigenti al momento di prendere
delle decisioni e poi c’è l’imponderabile che lascia sempre un
margine d’imprevedibilità tipica dello sport, che crea un sur plus di
adrenalina per tutto il campionato. Perdere
rende più forti caratterialmente se induce a rimboccarsi le maniche e
riprendere a lavorare con più lena e determinazione, per questo merita un
plauso il Chievoverona, squadra che ho avuto il piacere di allenare nel
1983, nella figura del suo presidente Luca Campedelli, e all’intera
società che ha saputo accettare con grande dignità una retrocessione
imprevista e che con altrettanta forza e tenacia sta portando in porto una
strameritata, immediata promozione frutto di un’attenta e oculata
programmazione, un modo di operare che dovrebbe essere preso ad esempio
per tutte le realtà calcistiche italiane-
Bisogna saper vincere, aggiungo io, arrivare primi è una
soddisfazione, il primo posto consegna una responsabilità che va gestita
al meglio, ad iniziare dal rispetto verso i perdenti, un esempio di
comportamento da trasmettere a tutto il sistema. Vincere
il maggiore campionato o arrivare alla promozione in tutte le altre serie
professionistiche e dilettantistiche è una gratificazione sufficiente a
appagare le aspettative , senza ulteriori rivalse! Alcuni
verdetti sono già stati assegnati, in bocca al lupo agli altri e …
vinca il migliore, sono per la meritocrazia!
|
||||