09.11 - Roberto: 

Caro Pierluigi, sono d'accordo per l'applicazione diretta sul campo (è proprio qui che si impara). Anch'io dalle note non so trarre nessuna melodia. I movimenti fondamentali (M.F.), sono le "note musicali" per il gioco del calcio. Senza Movimenti fondamentali non si può giocare al calcio (cambi di direzione e di senso). Tutti i particolari, le piccole cose come dici tu, sono insite   nei movimenti complessivi, si sviluppa tutto  "sul campo" con la pratica.  Nel movimento da eseguire, quindi,  c'è anche il modo di coordinarsi: E' il movimento che determina il gesto tecnico, in pratica pensando all'esecuzione finale, si effettua il movimento preliminare.... L'equilibrio in movimento, si ottiene proprio anticipando la traiettoria per determinare  quella successiva....tutto è insegnabile perfettamente e verificabile " sul campo"...non ci sono problemi. Il mio metodo dà una base precisa per il corretto insegnamento-apprendimento dei  movimenti fondamentali individuali e di collaborazione con relative coordinazioni. La coordinazione è fondamentale, anche Agnolin (nel 2005)  ha scritto che nei settori giovanili non si insegna  la coordinazione.  Nel 2004 alle Olimpiadi di Atene, un giornalista ha detto: "la coordinazione determina la forma e l'eleganza del movimento".

Guarda Pierluigi che anch'io sono un pratico, ho ricavato la teoria studiando  sul campo gli errori dei bambini, le correzioni,  la reazione alle correzioni ecc. ecc.  La tecnica correttamente insegnata e fatta assimilare ai nostri ragazzi  non fa altro che aiutare maggiormente,  a "tirar fuori" quello che realmente c'è dentro, poi le motivazioni e la volontà fanno il resto. Senza nulla togliere a quelli che ci hanno preceduto e che ci hanno aiutato a capire (ognuno è figlio del suo tempo), se  si deve innovare,(per migliorare) bisogna sempre tener presente la tradizione e l'esperienza valida del passato. Pierluigi, ti ringrazio per la tua disponibilità.  

Grazie e a  risentirci,  Roberto

R.: Tralascio per un po’ il discorso tecnico anche se non ti nascondo che sono perplesso sulle modalità che metti tra le righe e chiaramente, non sono in grado di vagliare e confrontare, poiché non conosco a fondo, quelli che tu chiami movimenti fondamentali, spero di impararli al più presto.  Per il resto stai facendo dei riferimenti che mi vedono interessato in prima persona: Agnolin lo conosco da ragazzo (nel mio libro ci sono suoi riferimenti particolari, oltretutto è di Bassano del Grappa vicino al mio paese, Marostica), e con lui avrei voluto iniziare un discorso diretto riguardo al calcio giovanile che non è nemmeno iniziato, visto che  si è dimesso da  presidente del Settore Giovanile e Scolastico. Come sai lunedì prossimo, 11 novembre, farò la prima presentazione ufficiale a Verona, cui seguiranno delle altre nel triveneto e in giro per l’Italia. Ciao, pierluigi