Non più campionati amatoriali! Un gruppo d’appassionati appartenenti a varie fedi calcistiche e organizzatori, in collaborazione con Uber Manfredini e l’associazione “Solidarietà è … ONLUS“ di cui faccio parte, di splendide benefiche feste di sport, presenziate da vecchie glorie del calcio maggiore, hanno fatto rinascere le “RONDINELLE” vecchia denominazione della società della bassa veronese.

Bellissima l’estiva serata inaugurale, come si addice alle compagini più blasonate, nella cornice della Riseria Roncarà cui sono stato invitato, in occasione della presentazione della staff tecnico – dirigenziale, che è stata allietata da un allegro sottofondo musicale e dalla degustazioni di tipici risotti.

Un plauso, dunque, agli amici di Sorgà, non solo per i risultati finora ottenuti, ma per l’entusiasmo e la passione con cui essi hanno affrontato questa nuova avventura nel Campionato di Lega, un progetto ambizioso, proiettato nel futuro.

Quello Biancoverde è un gruppo giovane che ha idee chiare e una mirata programmazione, che nel giro di pochi anni dovrebbe portare la società di Sorgà dalla terza categoria a traguardi di tutto rispetto.

Il vulcanico presidente Manuel Cremoni seguendo le orme del padre Franco, per tanto tempo nel calcio, titolare dell’azienda "Arte Infissi" di Erbè, primo tifoso, attorniato da dirigenti attivi come l’amico direttore generale Nestor Malini, il vice presidente Simone Pompele, il segretario Massimo Rigoni e l’allenatore Andrea Schiavo, hanno formato un team affiatato e aggregante per giocatori, tifoseria e l’intera comunità della Bassa Veronese.

Accattivante la loro iniziativa: terminare le partite casalinghe con l’immancabile, meraviglioso risotto al tastasal per finire in allegria la domenica sportiva!

Con questo mix di capacità tecnico organizzative non possono sbagliare gli obiettivi prefissi.

Meritano una doverosa citazione le “RAGAZZE” del gruppo che, oltre a deliziare i … palati, con la loro vivace presenza, tengono alto il morale di giocatori e tifosi: le vere “RONDINELLE” di Sorgà.

Qui si respira una simpatica aria di amicizia e di sport.

Il calcio ha bisogno di queste persone capaci di ridare e trasmettere quest’entusiasmo per la crescita di tutto il settore: da parte mia, un grande in bocca al lupo.