03.09 - G. R., | ||||
un mio collega, mi chiede : visto la pochezza tecnica e di gioco
espressa, anche da formazioni ritenute di buon livello, nelle categorie minori
nel settore giovanile quale campionato scegliere di disputare, il provinciale od
il regionale? |
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R.:
Ritengo sia difficoltoso dare una risposta precisa e soddisfacente, non
conoscendo le capacità delle stesse. Più che altro ci si dovrebbe basare su
alcuni criteri di scelta, in base a quello che ci si prefigge, vagliando la
struttura fisica dei ragazzi e la loro capacità tecnica. Il più importante da
prendere in considerazione, dal mio punto di vista, è che nell’affrontare
qualunque squadra, i ragazzi devono avere la possibilità di giocare una quantità
di palloni sufficienti, perciò gli avversari non devono essere né tanto più
forti né tanto più scarsi, sia tecnicamente sia atleticamente. Una alternanza
di questi due concetti ritengo sia l’ideale perché possano misurarsi e
imparare. Quando subiscono, e si confrontano con ragazzi più preparati, capiscono
che debbono migliorare e fare qualcosa di più, nell’altro caso hanno maggior
possibilità di perfezionare le loro giocate individuali e collettive non avendo
la preoccupazione di subire la maggior capacità altrui. In tutti i casi le capacità, su cui è d’obbligo insistere maggiormente, sono il miglioramento della tecnica di base secondo i criteri descritti nel libro e, a maggior ragione in assenza di una soddisfacente base di gioco, della tecnica individuale applicata, quella che permette ai giocatori di imparare a valutare volta per volta le situazioni in essere e a scegliere le soluzioni migliori per risolverle.
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