03.04.08  aria nuova a CZ

 

 Notevole risonanza ha avuto l’incontro - dibattito organizzato dal Rotary Club di Catanzaro con il patrocinio di varie istituzioni comunali e provinciali, "Diamo un calcio alla violenza", in cui ho fatto conoscere il mio libro, da parte dei mass media calabresi. Il libro lo potete trovare nella “LIBRERIA MONDADORI” in Corso Mazzini, 16 a Catanzaro e nella “LIBRERIA INCONTRO” in Via C. Amirante, 44 a Soverato (CZ).

Ci sono stati molti cambiamenti nella città dall’ultima mia visita, strade, viadotti, teatri, mostre e quanto altro, ma non le persone, sempre ospitali, gentili e disponibili. Una Catanzaro diversa, appunto! Una città che prova a ritagliarsi il suo spazio vitale a gomitate, impegnata a rinnovarsi per diventare più vivibile, che prova a scrollarsi di dosso quel suo provincialismo cercando di mettere in risalto, con molta fatica, i suoi tratti caratteristici. Certo è un duro lavoro per un paese con una difficoltosa economia, ridotta agricoltura, penalizzata dalla sua posizione decentrata e della struttura morfologica del suo territorio. L’orgoglio tipico dei suoi abitanti è il carburante che li spinge a guardare avanti con fiera determinazione: la frenesia non è di queste parti, i tempi si allungano e a volte si perde la dirittura, ma mai è dimenticato il traguardo finale.

“Io sto con gli ippopotami” enunciava il titolo di un film. E' questo un accostamento che faccio mio, interpretandolo tra una parola e l’altra nei discorsi degli amici che mi hanno accolto in modo, come loro naturale consuetudine, per me imbarazzante e che sembra vestire ad hoc ad una città che ha perso parte della sua visibilità nel paese, come tante nel sud, ma con tanta voglia di rialzare la testa e riprendersi la sua collocazione naturale nell’ambito nazionale. Quale strumento, se non lo sport, il calcio, per recuperare, dopo una serie di gestioni a dir poco approssimative, una dimensione consona al glorioso passato calcistico di cui anch’io sono stato artefice. C’è tanta voglia di calcio. Mi auguro sia finito il momento di rammaricarsi dei bei tempi passati, è ora di rimboccarsi le maniche e ripartire con una programmazione degna del blasone cittadino: il potenziale umano non manca!

Ringrazio ancora tutti e uno, spero, arrivederci a presto!