02.12.07 - Chi è causa del suo mal, pianga se stesso!   

Avrei voluto con tutto il cuore sbagliarmi, per gli sportivi veronesi, gli amici che soffrono sconsolati le vicissitudini dell’Hellas. Non è più tempo di andare in piazza, non ci sono più lacrime da piangere, non c’è più fiato per parlare!

Dalle mie parti c’è un detto, “I figari no’ i fa’ nose”! Tradotto: la pianta del fico non produce noci! Impossibile auspicare una soluzione dei problemi con queste operazioni interne, peraltro da me approvate in via provvisoria, che mi auspicavo portassero ad una profonda riflessione, ma fine a se stesse se non supportate da un progetto organico, con una prospettiva futura! Davide ci ha provato, ha voluto fare da solo, ma mi sembra che l’impegno si sia dimostrato più grande di lui, non gli è andata bene, ma chi ci rimette, oltre a lui (poco), sono tutti coloro che avevano aspettative di riscossa, tutta la Verona sportiva.  

E’ una scommessa persa dall’intera città.

E pensare che un esempio positivo, da cui prendere spunti, è molto vicino, il Chievo, forte degli uomini del suo calcio passato, uniti negli intenti, sono a lottare con umiltà per riprendere una posizione di prim’ordine nel calcio nazionale e sicuramente centreranno l’obiettivo, anche se con molta fatica.

Se svolta ci sarà, come mi auguro, il Verona dovrà affrontare un percorso sicuramente in salita!