02.09.07 - Combattiamo affinché lo sport in genere, ed il nostro in particolare, riprenda il suo compito istituzionale e torni ad essere un esempio di vita. | ||||
Che dire del calcio dato da
Silvio Baldini a Domenico Di Carlo in Parma - Catania? Mi lasciano
perplesso, le dichiarazioni in merito, del solito A. Sacchi in una
trasmissione televisiva, che ha in buona parte giustificato la
maleducazione, per non dire altro, dello stesso allenatore etneo (lo
stesso si scuserà con tutti, ma non con il suo collega, cospargendosi il
capo di cenere, che sa tanto di lacrime di coccodrillo) e quelle del
presidente rossoblu, che a fine partita è stato pronto a spezzare una
lancia per il suo allenatore: mi domando cosa possiamo trasmettere di
positivo ai giovani, quando gli proponiamo questi episodi? Non condanno
solo il fatto in sé, ma il modo in cui è stato interpretato e giudicato
con superficialità. La squalifica di un solo mese, ad un allenatore già recidivo, la
ritengo ridicola, essendo l’allenatore una figura rappresentativa che
viene meno al suo compito istituzionale e che dovrebbe essere esempio di
correttezza per tutto il sistema. La punizione economica per quanto
cospicua, trova il tempo che trova, la ritengo insufficiente e inefficace.
La sanzione dovrebbe riguardare lo svolgimento della professione per
coloro che non seguono le regole comportamentali, un metro uguale per
tutti! Mettere un freno a questi comportamenti con punizioni esemplari è cosa talmente ovvia e normale che mi sembra superfluo il solo pensare al contrario. |
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